mercoledì 9 luglio 2014

IVO SASSI: “ LA SPADA, LO SCUDO, LA CORONA” IN MOSTRA AL MAGAZZINO DEL SALE TORRE DAL 18 LUGLIO AL 31 AGOSTO“


Sessanta opere tra sculture e bassorilievi totem di varie dimensioni, rappresentative dei diversi cicli di lavoro eseguiti dall'artista romagnolo negli ultimi dieci anni della sua produzione, che dal 18 luglio fino al 31 agosto, saranno esposte nella mostra dal titolo: "Ivo Sassi. La spada, lo scudo, la corona", allestita negli splendidi luoghi dei Magazzini del Sale di Cervia, promossa dalla CNA provinciale di Ravenna, con il patrocinio del Comune di Cervia, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia-Romagna, dell'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, della Camera di Commercio di Ravenna e realizzata con la collaborazione dell'Associazione culturale Il Cerbero. Con questa mostra l'artista completa il suo percorso espositivo a Cervia che nel 2004 ha ospitato una sua antologica. Si tratta di grandi totem, sculture-colonne, dischi-monumenti tagliati dal vento, opere attraverso le quali il ceramista, pittore, scultore, racconta la sua evoluzione artistica nella fase più recente che lo ha visto depositare le sue opere per la memoria futura negli spazi pubblici e istituzionali. Racconti di vita e, soprattutto, di una vita trascorsa a fare della ceramica. Un emblema con cui oltrepassare ogni forma di confine. Sassi con la ceramica trasforma gli spazi e restituisce sensazioni elaborate attraverso il suo vissuto alla sua inestinguibile capacità creativa. Un guerriero ultimo novecento dove certi principini di gentiluomo mischiati al suo bisogno di fare irrefrenabile lo spingono ad un continuo ed elaborato bisogno di creare oggetti modellati dall'aria e colorati dal sole.
Ne sono un esempio le ruote, sei oggetti in ferro e ceramica policroma, che racchiudono assieme le sfaccettature dell'anima di Sassi Artista e Uomo del proprio tempo. Un insieme di pulsioni e di capacita artigianali. Si perché Sassi assomiglia molto all'uomo di bottega in senso lato, quello che ha racchiuso la sua esperienza tutta nelle mani e nella conoscenza della materia. Proprio come avveniva nel Cinquecento, i suo collaboratori, uomini di abilità materica, eseguono sotto la sua direzione attiva il lavoro con lui, trasformando materie di durezza e sensibilità diverse in un'unica opera.
Diverse le grandi opere installate nei luoghi pubblici del territorio, entrati nella visione urbana delle città come la Grande Nike (1988-89) a Brisighella o la Grande ala (1988-89) esposta nella sede della Banca di Romagna di Faenza; come il Grande Fuoco (1990-91) a Faenza o la Colonna Rossa del 1996 a Bagnacavallo; e la Grande Stele del 1999 esposta al Museo d'Arte Bargellini di Pieve di Cento o la Stele della Vita (1996-2002) esposta nella sede della Camera di Commercio di Ravenna; la Verticale Rossa del 2002 realizzata per la città di Cesena che espone anche le Due Torri all'ingresso della città o come la Scultura installata nel 2007 alla Cefla di Imola. A livello internazionale negli ultimi anni Sassi è invitato alle mostre più importanti di Amburgo, Madrid, Nagoya, Mosca, Giappone, Innsbruk, Lucerna, Kecskemet, Lisbona, Lima, Kyushu, Atene, Budapest, Limoges, Stok on Trent, Selb-Plossberg, Schwaebisch Gmund. Nel 2007 il Comune di Faenza organizza una grande mostra personale al Palazzo delle Esposizioni e, nello stesso periodo, per festeggiare il suo settantesimo compleanno, il Museo

Internazionale delle Ceramiche di Faenza gli dedica una mostra di tutte le sue opere già di proprietà del Museo. Nel 2009, Cesena e Cesenatico presentano la grande Mostra "Ceramics" a cura di Silvia Arfelli. Nel 2010, a Shanghai, in occasione dell'Expo, viene inaugurata la Grande colonna di fronte al Palazzo dei Congressi, opera alta sei metri. Nel 2011 è sempre Cesena a ospitare una mostra di pittura di Ivo Sassi, alla Galleria Carbonari. A Bologna, a Palazzo Fava, Sassi è tra i protagonisti della mostra degli artisti dell'Emilia-Romagna, mentre alla 54a Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, espone nel Padiglione Emilia Romagna.

Ivo Sassi artista "Dopo dieci anni torno a Cervia per mostrare il tema che affronto oggi attraverso le mie opere, una ricerca continua a rinnovarmi, a sfidare me stesso e la materia. La ceramica è viva e come tale si ribella. Inoltre la sfida personale con le grandi opere che mi accompagna dall'inizio della mia carriera di artista, sfida che vinco quando vedo l'armonia nell'opera. In mostra c'è un'opera in ceramica di otto metri di altezza. La mia tecnica è quella di sposare ferro e ceramica perché le grandi opere stiano in piedi, cosa molto difficile da realizzare. A Cervia inoltre espongo circa ottanta sculture fra cui i 3 ultimi lavori che poi andranno a Singapore perché mi sono stati commissionati: Paradiso, Purgatorio e Inferno. Ho interpretato i luoghi solenni realizzando piccole situazioni astratte, anime astratte, come forme che volano in libertà".

Mostra a cura di: Beatrice Buscaroli, Silvana Costa. L'evento è stato reso possibile grazie al contributo di: FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA, CEAR, CIICAI, COOPOLIS, ERIS, F.LLI GASPERONI ARREDAMENTI, HERA SPA, LEONARDO DESIGN, MOKADOR, MOVITER STRADE CERVIA, SEDAR CNA SERVIZI, UNIPOL ASSICOOP ROMAGNA FUTURA.

 

 

La mostra sarà aperta dalle 20 alle 24 ma su richiesta anche durante il giorno".

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