sabato 28 marzo 2015

BRISIGHELLA E ALLUVIONI 2014, DOPO IL DANNO LA BEFFA PER MOLTI DANNEGGIATI: DARIO LAGHI


Alluvioni 2014, dopo il danno la beffa per molti danneggiati! E' ciò che subiranno tutte le famiglie colpite dalle due inondazioni del 29 maggio e del 20 settembre 2014 a Brisighella, che non saranno in grado di presentare al Comune le "pezze d'appoggio" delle spese sostenute per riparare i danni arrecati da acqua, fango e detriti vari alle loro proprietà. Il fatto: con delibera consiliare del 30/07/2014 la maggioranza aveva approvato un aumento dell'aliquota TARI, l'odiosa tassa che ha sostituito la TIA, per istituire un fondo da destinare alle famiglie danneggiate.
A quell'epoca tutte le opposizioni, condividendo l'impronta solidaristica del provvedimento, avevano richiesto che non si procedesse col solito metodo sbrigativo e superficiale di attingere dalle tasche dei cittadini, ma che si tentasse di reperire le risorse riducendo altre spese comunali. Ma tant'è. In seguito, dopo ben 8 mesi (d'altro canto il Consiglio Comunale non è stato convocato per 3 lunghi mesi!), la stessa maggioranza, col voto contrario delle opposizioni, ha definito i criteri per usufruire di quel fondo: si tratterà della restituzione parziale della TARI 2014, a favore delle sole famiglie colpite dalle inondazioni che potranno dimostrare, per esempio con fatture per servizi o beni acquisiti da ditte terze, di aver dovuto sostenere alcune spese per riparare i danni subiti. In questo modo, le famiglie che si erano arrangiate da sole o con l'aiuto di amici e parenti, magari perchè non potevano affrontare delle spese, patendo, se possibile, un disagio ancora maggiore, non riceveranno alcun aiuto da parte del Comune. Ma non basta: non saranno invece esclusi dal beneficio tutti coloro che vorranno approfittarne, dimostrando, per esempio, di aver sostituito un elettrodomestico o un arredo, anche senza aver subito un danno effettivo dalle alluvioni dell'anno scorso, che, a posteriori, non è più verificabile. Infine, l'applicazione concreta della delibera consiliare rimanderà al povero funzionario comunale, di volta in volta, la decisione se una prova dovrà essere considerata valida o meno, aggiungendo confusione alla palese iniquità. Noi del Gruppo Consigliare "Brisighella oltre i partiti" siamo convinti che un approccio più equo e razionale dovesse basarsi su una mappatura seria ed oggettiva di tutte le aree interessate, con una conseguente distribuzione delle risorse disponibili a tutte le famiglie colpite, indistintamente e proporzionalmente alla TARI versata. In questo modo il Comune avrebbe potuto dimostrarsi davvero solidale e compartecipe del dolore e del disagio dei propri concittadini, in modo lineare, senza stimolare il confronto e il sospetto degli uni contro gli altri. Dario Laghi Capogruppo consigliare "Brisighella oltre i partiti"

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