venerdì 21 aprile 2017

"Desidereremmo inoltre continuare a pubblicare su questo blog, come da invito di molte persone"
Per questo motivo invitiamo chi fosse interessato a scrivere articoli (su ricordi storici, su persone amate, su famiglie legate ad attività, su notizie di attualità, ecc.) ad inviare una mail al seguente indirizzo brisighella.ierieoggi@gmail.com o di contattarci ai seguenti numeri di telefono 3498043055 o 3497135538.


Grazie a tutti della numerosa presenza, della vicinanza, delle parole e dei pensieri per l'ultimo saluto al nostro amato Babbo Vincenzo.

Mirko, Luca, Claudio, Silvia e Rosa".

QUESTO E' IL SALUTO CHE LA FAMIGLIA HA DEDICATO AL NOSTRO CARO VINCENZO

Babbo, Babbo Vincenzo,
la parola dispiacere in questi casi non basta, non bastano una lettera o delle parole, il vuoto che ci lasci è enorme e difficilmente colmabile.
Grazie Babbo, per tutto quello che hai fatto per noi.
Grazie del tuo sorriso, che ci ha sempre accompagnato, della  tranquillità e serenità che trasmettevi nonostante i problemi  di salute.
Non ci hai mai fatto pesare niente e ci hai sempre scherzato sopra.
Grazie dell’ottimismo e della voglia di vivere che leggevamo sempre nei tuoi occhi.
Hai lottato ogni giorno per i valori in cui credevi e sei stato un leone, fino alla fine.
Grazie Babbo, ci hai insegnato tantissime cose sulla vita, su come prenderla alla leggera quando serviva.
Rallegravi le giornate con una battuta sempre pronta.
Ci hai fatto crescere liberi.
Mai severo, ci hai insegnato il rispetto, l’educazione, le buone maniere.
Sei sempre stato gentile e disponibile. Ci hai donato tanto amore: siamo fieri di te.
Mamma Rosa, con lei sempre dietro a litigare. Ma quanto è bello ritornare a casa e vedere che anche dopo tanti anni si vogliono ancora così bene. Quanto ci mancherà vederli insieme a guardare la televisione sul divano.
Silvia, quanto sei contento della tua bella figlioletta che si è sposata e che ha messo su famiglia.
Per me,  Claudio, quando sono lontano, all’estero per lavoro, eri  tu la persona che regolarmente mi faceva sentire a casa.
Il ricordo delle ferie, di quando eravamo piccoli, le ferie con Briciola, il nostro cagnolino, ci ha portato in giro per l’Italia e per l’Europa. Il ricordo di quando correvamo e giocavamo con gli amici per il giardino, per la nostra via.
E’ stata una bella infanzia, grazie ai nostri genitori.
Brisighella, il paese che hai sempre amato, per il quale hai sempre lottato, il paese per il quale hai dato tutto ed hai lasciato tanto, le feste medioevali, le prime due sagre autunnali, la fondazione.
Hai fatto tutto il possibile per farlo emergere nel panorama nazionale, e ci sei riuscito.
La tua mente è sempre stata lungimirante, brillante, sempre con  nuove idee e nuovi obiettivi da raggiungere. Perché il fermarsi non è nel  tuo spirito.
Sei sempre stato un trascinatore.

E poi la politica, la tua passione, la tua missione, la tua libertà di pensiero, hai sempre lottato per i tuoi ideali contro tutto e tutti, ma hai anche aiutato tante persone ed hai pagato tanto.
Sei un punto di riferimento, non solo per la famiglia, ma anche per tanti amici e persone.
Un uomo mai stanco della vita, nonostante l’età, sempre pronto all’innovazione, moderno, con lo sguardo rivolto al futuro, con il tuo computer, il tuo blog. Un giovane dentro.
E tutto ad un tratto, il tuo nipotino, Luca, il tuo amore, la tua luce. Quando lo  vedevi ti si illuminavano gli occhi.
Quanto ci dispiace che non lo vedrai crescere, Luca ti adorava.
A Luca ricorderemo sempre quanto gli vuole bene il suo Nonno Vincenzo, un bene che parte dal cuore e dall’anima, il nonno un po’ debole, che ogni tanto finiva in ospedale, o alla cura benessere, come dicevi tu, che gli darà sempre tanto amore, che lo proteggerà. Il suo Angelo Custode.
Babbo, quando guarderemo il cielo, sarà come vedere il tuo abbraccio tra le nuvole.
Babbo, sei un persona a cui non si può non volere bene.
Babbo, ci mancherai troppo.


La tua famiglia, Mirko, Claudio, Luca, Silvia e Rosa

mercoledì 12 aprile 2017

CIAO VINCENZO!


E' con profondo rammarico che si annuncia la scomparsa di Vincenzo Galassini, ieri sera intorno alle 20.
Vincenzo aveva 78 anni e fino all'ultimo giorno ha portato avanti le sue idee e le sue innumerevoli battaglie.
Nella sua vita è stato sindaco di Brisighella, dirigente politico, consigliere comunale e provinciale, negli ultimi anni era l'anima di questo blog "Brisighella ieri e oggi", un canale di informazioni che spaziavano dalla antichità di Brisighella, fino ai nostri giorni, sempre aggiornato e seguito da moltissimi utenti.
Questa triste ed inaspettata notizia ha lasciato tutti senza parole, le più sentite condoglianze alla moglie e ai figli che sono sempre stati il supporto di Vincenzo in tutti questi anni.
Grazie Vincenzo per tutto quello che hai fatto.

martedì 11 aprile 2017

Precipita in un burrone durante un battuta di caccia, muore un 66enne faentino

L'uomo potrebbe essersi sentito male mentre si trovava in una zona scoscesa ed essere scivolato. L'allarme è stato lanciato da un amico che si trovava a caccia con lui. Vani i tentativi di soccorso

Secondo fonti Ansa Emilia Romagna, un cacciatore faentino di 66 anni è morto ieri mattina, durante una battuta di caccia in una zona impervia tra Brisighella e Fognano, Monte Rontana. Forse a causa di un improvviso malore, l'uomo avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe precipitato in un punto scosceso. A dare l'allarme verso le 11 di ieri mattina, è stato l'amico con il quale l'uomo era uscito andare a caccia.

Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso da Pavullo oltre all'elicottero e alcune unità dei vigili del Fuoco. Sono stati attivati pure i carabinieri della Forestale e la polizia Municipale: il 66enne è stato individuato verso le 12 ma ormai per lui non c'era più nulla da fare. La sua salma si trova ora in obitorio a Faenza.

lunedì 10 aprile 2017

E’ MORTO STEVE ALMERIGHI. VIVEVA A CEPARANO DI BRISIGHELLA


Uno dei più grandi costumisti italiani Originario di Solarok), ha lavorato in tutto il mondo
IERI, dopo una brevissima malattia, è venuto a mancare, all'età di 74 anni, Steve Almerighi. Originario di Solarolo ma residente a Marzeno, a Ceparano, è stato uno dei più grandi costumisti italiani. Dal 1974 sino al 2001 è stato a capo del servizio costumi del teatro comunale di Bologna, nella sartoria, calzoleria, trucco e pamicco e gioielleria, firmando innumerevoli spettacoli lirici tra i quali il Don Carlo, la Traviata, 1'Aida e il Trovatore. Dal 2001 scelse la libera professione in Italia e all'estero e in particolare in Giappone, dove ha lavarato per moltissime produzioni teatrali. In particolare nel 2012 era nei teatri più importanti come il Regio di Parma, il Comunale di Torino e l'Arena di Verona, ma anche all'estero: Varsavia, Madrid, Giappone e molti altri. Almerighi ha curato inoltre i costumi per parecchie produzioni e corti cinematografici come 'La bella Giulia' del regista Matteo Tondini, che ottenne il primo posto per i migliori costumi storici al festival del Cinema di Roma, 'Il mio ultimo giorno di guerra', sempre di Tondini con Ivano Marescotti, e in diversi documentari per la trasmissione Voyager. Nella sua lunga carriera Almerighi ha ottenuto molti riconoscimenti, l'ultimo nel 2012, quando in Giappone l'Accademia di belle arti e di musica gli conferì per 'Medea' messo in scena a Tokyo, assieme allo sceneggiatore e al regista, il premio per il più bello spettacolo teatrale di quell'anno. IL RICORDO «Era generosissimo, ci ha regalato costumi che sono opere d'arte» ne legate al teatro che meglio conosceva Steve è la regista Tiziana Assirelli, della Compagnia delle feste. «Era famosissimo nel mondo, anche se non tutti a Faenza sapevano che viveva un vero genio dei costumi - ricorda la regista -. Personalmente posso onorarmi di essere stata sua amica. Nel nostro laboratorio conserviamo gelosamente molti costumi originali che lui aveva creato per la Compagnia. La nostra collaborazione era iniziata otto anni fa e Steve si era appassionato alla Compagnia; a noi, nel tempo, ha regalato splendidi costumi che lui stesso tagliava, cuciva e ricamava, vere opere d'arte. Io lo ricorderò sempre come un vero amico e una persona generosissima. Ultimamente stavamo preparando un nuovo spettacolo per il quale aveva già realizzato interi costumi e abbozzati altri. Poi purtroppo si è ammalato e in pochissimo se ne è andato». Antonio Veca

UNIEURO DEBUTTA IN BORSA


sul segmento STAR di MTA. Si tratta della 7° ammissione da inizio anno, la prima su MTA. Unieuro è una delle più grandi catene italiane di elettronica di consumo e di elettrodomestici. La recente unione con Marcopolo ha dato vita a una nuova realtà presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale.
In fase di collocamento riservato ai soli Investitori Istituzionali, Unieuro ha collocato 70 milioni di euro con una capitalizzazione pari a 220 milioni di euro.
Mediobanca ha agito come Sponsor, mentre i Coordinatori dell’Offerta globale di vendita e Joint Bookrunners sono stati Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca. Unicredit ha agito come Joint Bookrunner.
Il segmento STAR del Mercato MTA di Borsa Italiana è dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni e 1 miliardo di euro, che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in termini di trasparenza, corporate governance e liquidità.